Il MUCCHIO – DIY – MONTAUK

mucchiofoto

Il 10º settembre 1910 apparve sul quotidiano La Stampa una recensione del critico Giuseppe Antonio Borgese alle liriche di Marino Moretti, Fausto Maria Martini e Carlo Chiaves, dal titolo “Poesia crepuscolare”, e così venne usato per la prima volta il termine “crepuscolare” per indicare una categoria letteraria. La metafora del crepuscolo voleva indicare una situazione di spegnimento, dove predominavano i toni tenui e smorzati, di quei poeti che non avevano emozioni particolari da cantare se non la vaga malinconia, come scrive appunto il Borgese,”di non aver nulla da dire e da fare”…

 

Nel NUMERO DE “IL MUCCHIO” DI LUGLIO AGOSTO 2014, quello con la faccia di Damon Albarn dovevano riempire le righe con tutta questa gente “fai da te” ed hanno scritto, in un rettangolo di 10cm x 8 cm circa, la parola Montauk

vedetelo è proprio lì fra quella quarantina di parole non messe a caso e separate da tanti /

la scena del bricolage musicale e del decoupage vocale

la scena DIY se scena si può chiamare

la scena di noi che ci siamo fatti da soli con timbro elastico e cartoncino

nel riquadro numero 1

circondati da gente simpatica e poco rassicurante, nella speranza che nessuno ci urli nelle orecchie!

un ricchissimo articolo che parla di un sacco di gruppi e di qualche gloriosa etichetta che li supporta.

Grazie Andrea Provinciali, Grazie Mucchio

 

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