Frankie si è disintossicato dalla morfina ed ha imparato a suonare la batteria in galera, ha cominciato a mangiare, ingoiare, bere, mangiare, ingurgitare ogni cosa commestibile, Frankie ingoiamondo. Lo ingoia e non riesce a vederlo tutto intero e a prendere bene la mira, per farne un sol boccone. Frankie ingoiamondo è un buffone si ripete ogni giorno davanti allo specchio filato nella toilette a gettone. Frankie ha iniziato a mangiare compulsivamente appena uscito di prigione. Adesso vive solo in un piccolo monolocale a piano terra nei pressi della stazione. Frankie ha imparato ad uscire la sera per distrarsi e calmare la fame: sua condanna e passione. Esce sempre più spesso per un aperitivo senza cibo e ogni volta deve trovare il coraggio delle parole per ordinare quello che vuole al bancone. Ogni giorno in una ostinata, metodica ripetizione, Frankie si sente troppo grasso per entrare nel locale, senza esitazione, dall’ingresso principale, preferisce un’entrata in società informale, a testa bassa con gli occhi che osservano le rughe sulla strada dalla porta sul retro, l’ingresso posteriore.
La baia 